Dalla strada si succedono pedane e file di scogli a guardia del perimetro. Fortini recitano la parte ingoiando corpi e tappeti di pelle umana che si lasciano asciugare dal sole. Alcuni si gettano in avanscoperta in mare. Le insenature frastagliate ne disegnano il confine, tra l’intervento dell’uomo e la natura. Un uomo e una donna corrono coperti dal sole. Saltano di gioia sull’asfalto del giorno.
Un gatto dorme, all’ombra. Un cane gli passa di fianco, non lo vede. Le bandiere degli stabilimenti sono ferme. Eppure tutto ritma dolce il tempo.