m’infilo per un difficile sentiero a picco sul promontorio. Lo conosciamo in pochi. Non è semplice, occorre essere esperti di trekking estremo. M’aggrappo alle ginestre, ma alla fine ce la faccio. Salto come uno stambecco sugli scogli grandi dell’estrema punta orientale della spiaggia e mi godo lo spettacolo di una sorta di baia minuscola tutta per me.
Più in là ci sono gruppi di famiglie con i loro bimbi e ombrelloni e le scorte di cibo. Mi piace questo folclore verace, made in Ischia.