Oppure a piedi, percorrendo la stradina che dal centro di Panza conduce verso una delle fotografie più emozionanti a sud di Ischia. Adoro camminare, anche se c’è qualche scalino. Il mare dall’alto pare un dragone vestito da un nobile turchese. Il suo mormorio riempie il silenzio della controra. La costa è selvaggia, disabitata.
Il battaglione di ombrelloni è allineato e coperto con le cinque piscine del club. Assaggio la cucina del suo ristorante, tappa piena di mare accogliente. La fortuna aiuta gli audaci.